Nessuno aveva mai pensato di mettere in un'unica associazione le aziende, i legislatori, il mondo universitario, i consulenti e le Pubbliche Amministrazioni che qualificano i propri fornitori sulla base dei requisiti ex Dlgs 231/01.
Ogni categoria, finora, ha "portato l'acqua al proprio mulino", arrivando come al solito ad un tira e molla di proposte che accontentano l'una e lasciano insoddisfatta l'altra.
Certamente, in prima battuta qualcuno penserà che sia difficile mettere attorno ad un tavolo, attori che parlano lingue così differenti e nessuno si illude che sarà un obiettivo semplice.
Ma, a ben pensare, tutti questi stakeholders, sebbene ognuno dal proprio punto di vista, ruotano attorno allo stesso obiettivo: un obiettivo che si chiama ETICITA'.
- Quell'eticità che dovrà essere definiti nei suoi termini giuridico-tecnici dal legislatore e dalla dottrina.
- Quell'eticità che dovrà essere attuata dalle imprese ed organizzazioni virtuose, anche col supporto dei consulenti specialisti.
- Quell'eticità che dovrà essere garantita dalla Magistratura.
Ecco qual'è il punto focale della nostra attività e l'obiettivo che ci prefiggiamo: fare cultura dell'ETICITA'.
Qualcuno ci dirà che, parlando di 231, il punto focale è la legalità
Noi rispondiamo: "D'accordo!"...
Ma Asso231 non vuole, scusate la presunzione, "limitarsi" alla legalità.
Noi vogliamo puntare oltre, verso i più alti lidi del Risk Managament e, deliberatamente scegliamo di puntare all'"ETICITA'", perchè riteniamo che in essa sia contenuta la "legalità" e tanto altro ancora...
Verso quel "tanto altro ancora" intendiamo dirigerci...